“CONTENGOARTE.IT” è un progetto dell’ Istituto Italiano di Cultura di Córdoba che, nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Italia Unita, prende a pretesto l’anniversario per proporre al passante una sosta inattesa nella Plaza Italia. Interpretata come estensione dell’edificio che ci ospita e che si apre appunto sulla Plaza Italia, questa diventa scenario urbano aperto ad accadimenti culturali diversi che nell’arco di sei mesi prenderanno forma all’interno e nei dintorni dei due containers marittimi installati sulla piazza, veri e propri “generatori di contenuti artistici”.
Due containers a significare metaforicamente i viaggi transoceanici che per tanti decenni milioni di italiani hanno affrontato portando con sé le cose più care, tra cui la propria lingua o dialetto, la propria cultura sotto forma di canti, musica, poesia, arte, sapienza artigianale e gastronomica, e tutto quello di cui ogni persona è portatrice in forma più o meno consapevole. Questo grande “bagaglio”, insieme alla capacità e volontà di lavoro, sono stati e continuano ad essere l’apporto che gli Italiani hanno offerto e offrono alla costruzione di una nuova società basata sull’incontro interculturale e la convivenza pacifica dei modi diversi di vedere il mondo e delle forme di abitarlo. Italia e Argentina sanno di incontri e re-invenzioni, di andate e ritorni, di dialoghi che hanno apportato ad ognuno dei nostri paesi una matrice culturale comune che ci permette di riconoscerci.
Questo bagaglio esce oggi dai luoghi tradizionalmente deputati alla cultura e approda in uno spazio pubblico, in una piazza simbolo della città, quale invito alla creazione di nuovi contenuti per il tempo nostro. Artisti, ideatori, cittadini sono chiamati ad usare lo spazio così ridisegnato apportando con i loro talenti pause di ristoro artistico nel ritmo della giornata produttiva: concerti, opere teatrali, mostre d’arte, ma anche corsi di lingua, di cucina, e tutto quello che è possibile pensare, in formato mini per un momento di bellezza e commozione.
Vi invitiamo a passare: non si paga pedaggio, però c’è l’obbligo morale di vincere la frenesia e fermarsi un momento per fruire ciò che a tutti appartiene e che ci è proprio: lo spazio della cultura.
Direzione generale del progetto: Donatella Cannova
Coordinatore: Javier Folco
Disegno generale e responsabile tecnico: Architetto Santiago Pérez (UNC)
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